Il Valore del Lavoro

Il lavoro, quello che non c’è, va diversamente regolamentato, usato meglio, essendo cambiato , va riletto, rivisto e riassegnato un significato. L’impossibilità di pensare e progettare un futuro che le forme contrattuali “anomale”portano con se’ provoca distorsioni, ansia e un inefficiente impiego dei giovani. Bisogna ridare, riconsegnare, riassegnare al lavoro un “senso”che non sia solo economico, che non sia solo l’esito di un freddo scambio tra azienda e persona. I bisogni di “sentirsi utile “ di dare un contributo alla collettività, di essere parte di un progetto. Tornare a vivere il lavoro tramite i suoi valori e con passione, saper riconoscere il valore dei valori insiti nel lavoro. Alle imprese e alle organizzazioni, occorrono persone motivate che si lasciano ingaggiare in progetti sfidanti. C’è da fare un po’ di ordine, cominciando con il mettere il lavoro a servizio della persona e della vita. Il lavoro è frutto di una crescente complessità di saperi, è vita e senza di esso esiste solo paura e insicurezza ! A Voi Tutte/ i una felice festa dei lavoratori!